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Credito al consumo, il nostro è il più caro d'Europa


Credito al consumo, da noi è più caro
L'allarme da Bankitalia. Carte "revolving": diffidate dieci società


16.11.2009
Il nostro credito al consumo è assai più costoso della media europea, i tassi hanno 1-2 punti percentuali in più rispetto agli altri paesi e nel caso delle carte di credito cosiddette “revolving”, i costi sono ancora maggiori. A mettere in guardia su quanto sia esoso il credito al consumo è Bankitalia, che ieri ha informato sul tema i deputati la commissione Finanze. I tassi più alti si riscontrano nelle carte revolving (oltre il 17%), seguono il settore del credito finalizzato (poco meno del 12%), i prestiti personali (l’11%) e la cessione del quinto dello stipendio (il 9%) che peraltro non include le spese per le polizze, computate da marzo 2009. E proprio quella delle carte revolving pare essere diventata una giungla: ieri dall’unione dei consumatori “Altroconsumo” è arrivata la diffida per ben 10 società emittenti. Troppe clausole vessatorie nei contratti, che spesso approfittano di consumatori ignari di fronte a condizioni dubbie che cambiano unilateralmente, costretti a pagare penali fino al 30% per ritardo nei pagamenti.
Altroconsumo chiede l’interruzione dei suddetti contratti. Da giugno, tra segnalazioni e richieste di aiuto, l’unione ha ricevuto 4.910 telefonate. Bankitalia ha assicurato più azioni di vigilanza, e ha invitato la commissione ad accelerare i tempi per una legge che recepisca le direttive europee sul credito al consumo.

1 commento:

  1. CHE SCHIFO....!!!! POVERA ITALIA E POVERI NOI !!!!!
    C'E' UN SOLO RIMEDIO A TUTTO QUESTO.

    DESTRA SOCIALE

    DAL POPOLO,
    PER IL POPOLO,
    CON IL POLOLO.

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