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Il PDC risponde all'attacco del Comune: Degrado e inefficienza regnano ovunque. Inutile negare


CIVITAVECCHIA - "Se a seguito delle nostre segnalazioni che hanno dato voce all'insofferenza dei cittadini dei quartieri dimenticati da questa amministrazione il Comune ha ritenuto di dover intervenire laddove il degrado e l'incuria la facevano da padrone, possiamo considerarci soddisfatti perché vuol dire che il nostro impegno in favore della comunità è utile e questo ci ripaga di tanti sforzi. E lo siamo lo stesso, anche se tutto ciò fosse avvenuto in maniera fortuita e casuale così come affermano (furbescamente?) dall’Ufficio Stampa del Comune". E’ questa la risposta del Popolo della Città, associazione cittadina, agli attacchi scomposti da parte del Comune di Civitavecchia a seguito delle numerose denunce di degrado che provengono da tutti i quartieri della città.

"Abbiamo sollevato la questione - affermano dal PdC - per dare voce agli stessi cittadini che ce l'hanno chiesto e non certo per ragioni politiche o di visibilità, come affermano per screditarci. Abbiamo posto in rilievo situazioni di degrado che tutti conoscono. Ai lavoratori di Città Pulita non abbiamo nulla da rimproverare, ci mancherebbe altro, loro sono le vere vittime di un sistema malato. Le responsabilità semmai, sono di chi dirige e che probabilmente non ha diffuso in maniera adeguata la programmazione degli interventi, forse nota solo all’interno degli uffici comunali. La reazione impulsiva, insensata e esageratamente stizzita dell'Ufficio stampa del Comune è la dimostrazione che è stato detto il vero sulle problematiche sollevate. Riteniamo poi - continuano dall'associazione - che a rispondere ai cittadini non debba essere un asettico “Ufficio stampa” ma chi si e accollato oneri ed onori accettando di guidare la città. L’Ufficio stampa non dovrebbe parlare in prima persona (è un fondamentale del mestiere), ma limitarsi a rispondere veicolando la posizione del primo cittadino, degli assessori responsabili o degli eletti in consiglio comunale, riportandone dichiarazioni virgolettate o comunque il loro diretto pensiero, non certo quello dello stesso Ufficio (che tra l'altro lascia il tempo che trova)".


"Ci auguriamo poi - concludono dal Popolo della Città - che in questa calda estate civitavecchiese ad andare a "fuoco" siano solo i nostri telefoni perché ci troviamo costretti, ancora una volta, a girarvi l'ennesima segnalazione (documentata) di degrado in città. Questa volta si tratta del campo incolto dell'ex Gargana Calcio che si trova proprio a ridosso di uno dei maggiori distributori di carburanti della città. Gli abitanti del quartiere Padri Domenicani ci denunciano tutte le loro paure nel vedere quel campo incolto di roveri secchi perchè temono possa facilmente prendere fuoco, magari per una cicca di sigarette buttata incautamente da qualche automobilista o passante con conseguenze inimmaginabili per via del vicino distributore (foto allegata). Ora l'Ufficio stampa del Comune probabilmente replicherà dicendo ‘stavamo proprio per intervenire...’ o qualcosa del genere... E in questo caso risponderemo alla voglia di protagonismo di questo scrupoloso ufficio stampa che a noi del Popolo della Città non interessa farci dire bravi, ma solo che chi è stato eletto per amministrare la nostra città lo faccia in maniera seria invece di pensare solo a come farci pagare più tasse per riempire le casse comunali”.

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