Anche i pensionati in piazza contro il governo: "Non siamo invisibili".
I segretari di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, che si sono succeduti sul palco, non hanno risparmiato critiche all'esecutivo: «Dopo i tanti appelli rivolti al governo per intervenire e risolvere le problematiche relative alla popolazione anziana e alle pensioni, - hanno detto - il governo non ha preso in considerazione le richieste avanzate dai sindacati dei pensionati».
Sempre dal palco i sindacalisti hanno accusato il Governo Conte bis di scarsa sensibilità verso la categoria: «Nonostante gli incontri avvenuti nell'ultimo mese tra parti sociali e governo, quest'ultimo non è stato in grado di adottare quelle decisioni necessarie per rispondere alle richieste dei sindacati sulla rivalutazione delle pensioni, per una legge sulla non autosufficienza e per un fisco più equo per i pensionati». La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, parlando della rivalutazione degli assegni, è stata ancora più chiara: «Tutti i governi fanno cassa sulla pensione dei nostri anziani e anziane. Quest'anno ci aspettavamo uno sblocco significativo, che non c'è stato».
Al termine della manifestazione, i segretari generali si sono dati appuntamento per una nuova manifestazione nazionale dei lavoratori e dei pensionati sui temi che li uniscono: «bisogna fare uno sciopero generale del paese, - hanno detto - per i diritti, il lavoro e le pensioni». (a.c.)
Al termine della manifestazione, i segretari generali si sono dati appuntamento per una nuova manifestazione nazionale dei lavoratori e dei pensionati sui temi che li uniscono: «bisogna fare uno sciopero generale del paese, - hanno detto - per i diritti, il lavoro e le pensioni». (a.c.)
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