Chico Forti in Italia entro maggio (?)
E' una vicenda che abbiamo seguito da vicino, insieme alle battaglie per la sua liberazione e, non ultimo, tenendo alta l'attenzione nei mesi di silenzio che si sono susseguiti da quel 23 dicembre e cioè da quando il governatore della Florida, il repubblicano Ron De Santis, aveva concesso il suo trasferimento in Italia.
Finalmente - incrociando le dita - potremmo essere giunti all'epilogo che tutti speravamo perchè potrebbe essere veramente vicina la data del rientro in Patria di Chico Forti. Secondo lo zio di Chico, Gianni Forti, che è in contatto con la Farnesina, pur confermando ai colleghi de La Voce del Trentino che non esiste ancora una data ufficiale per il rimpatrio, afferma che potrebbe trattarsi veramente di poco, al massimo qualche settimana ancora di attesa per poterlo abbracciare e, comunque, entro questo mese di maggio.
Parole che trovano conferma anche dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio che, intervistato su Rai 2 dalla giornalista e conduttrice tv Manuela Moreno, ha spiegato che stanno aspettando gli ultimi documenti dell'amministrazione Usa per poterlo riportare in Italia. Di Maio ha anche fatto sapere che Chico Forti è stato trasferito in un penitenziario degli Stati Uniti dove vengono collocati i detenuti in attesa di trasferimento, sicuramente una buona notizia che spinge verso una rapida soluzione della vicenda. Ce lo auguriamo soprattutto per Chico. Dopo 21 anni passati in un carcere americano, condannato all'ergastolo per un omicidio che non ha mai ammesso, non vediamo l'ora di vederlo sul suolo italiano ad abbracciare i suoi familiari ed i tanti che lo hanno sostenuto e creduto alla sua innocenza. E perchè nò, di portelo vedere anche libero, nella sua Trento; in Italia arriverà da detenuto e dovrà scontare il resto della sua pena, come stabilito dalle autorità americane ma, questa volta, il destino di Chico Forti dipenderà dalla giustizia italiana che saprà essere al di sopra delle parti e priva di preconcetti.
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